Il Santo di Canterbury

Per quanto la Cattedrale di Canterbury sia intitolata a San Pietro, il suo vero protagonista mistico/religioso è San Tommaso Becket (St. Thomas à Becket). Fu assassinato, e quindi considerato martire sia dalla chiesa Anglicana che dalla chiesa Cattolica, proprio all’interno della Cattedrale da quattro cavalieri, che interpretarono una frase di Enrico II Re d’Inghilterra, come comando per questa missione. Era il 29 dicembre 1170.

“What miserable drones and traitors have I nourished and brought up in my household, who let their lord be treated with such shameful contempt by a low-born cleric?”

Il Re si riferisce a diverse scomuniche emanate da Thomas, al tempo Arcivescovo di Canterbury, verso alti prelati ed al Re stesso, per aver concesso l’incoronazione del nuovo erede ad altri e non al preposto Arcivescovo di Canterbury.

DSCF3366

Gli screzi e i dissidi erano comunque storia antica tra Thomas e Enrico.

Il Dramma “Murder in the Cathedral” di T. S. Eliot racconta questa storia, ed è sicuramente la più celebre narrazione di questo evento. I pellegrini di Chaucer che partono dalla Tabard Inn in Southwark a Londra, per arrivare appunto a Canterbury (nei Canterbury Tales), intraprendono il viaggio proprio per andare sulla tomba di St. Thomas.

Nel 1986 sul luogo esatto dell’omicidio fu installata un’opera di Giles Blomfield di Truro, che rappresenta le quattro spade dei quattro cavalieri.

DSCF3369

Fu uno dei crimini più efferati e ricordati nella storia della chiesa medievale.